CIMITERO SOCIALE SAN MARTINO A QUONA
Così come si fà entrando in Chiesa, nel Cimitero si abbassa la voce, si fà il segno della croce, si tende a contenere collera e conflitti, perché non è un posto come gli altri. Da sempre è un area sentita come sacra, anche quando un Cimitero viene dismesso ed è pieno di erbacce e pietre divelte, non viene meno il rispetto. L’idea di avere un cimitero proprio è presente nella Confraternita dai primi del 900. Il luogo fu scelto con grande attenzione, circondato da campi che in primavera si riempiono di fiori, esposto a sud perché avesse sempre il sole davanti, lontano dal paese quanto basta per tener fuori rumori, e disordine.
Le prime sepolture risalgono a metà degli anni 30. Le autorità comunali di allora si riservarono di far entrare a loro discrezione anche i non fratelli della Confraternita, ma la Confraternita farà di più, durante la guerra accoglierà le salme dei partigiani, dei paracadutisti e dei militari italiani addetti alle batterie antiaeree, collocate sulle colline intorno a Pontassieve. Quando verrà il disgelo con l’Est-Europa, sarà la prima sede dei resti mortali dei nostri figli morti in Russia.
In una bella immagine rinascimentale, la Madonna viene rappresentata con le braccia aperte che sostengono un mantello a forma di cupola sotto la quale tutti trovano protezione. Sotto quel mantello c’è anche il nostro Cimitero dov’è seppellito il nostro cuore, e la storia di quello che siano stati e quello che saremo.
Our Services
La Misericordia di Pontassieve è lieta di presentare i servizi offerti alla popolazione, grazie alle offerte che ci permettono di migliorare le attività dei vari settori di intervento: SERVIZI SANITARI SERVIZI SOCIALI
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